Accolta la tesi avanzata dall’avv. Ettore Zagarese, difensore di parte civile, il Tribunale ha subordinato la concessione della sospensione condizionale della pena all’imputato (che se non adempie finirà in carcere) al pagamento degli alimenti in favore dei figli minori.
Questa la innovativa decisione assunta dal Tribunale di Castrovillari che, condannando il 48enne rossanese G. A. alla pena di 7 mesi di reclusione nonché al risarcimento del danno in favore dell’ex coniuge, la 40enne rossanese C.M.R. costituitasi parte civile nell’interesse dei figli G.A.A. di 17 anni e G.D.V. di 11 anni, fa dipendere ogni beneficio dal mantenimento dei figli minori. I FATTI L’uomo rispondeva del reato di violazione degli obblighi familiari in quanto, secondo la tesi accusatoria, non avrebbe provveduto al pagamento degli alimenti nonostante tale onere fosse stato stabilito anche nella sentenza di separazione intercorsa con l’ex coniuge. Il 48enne si era difeso sostenendo la propria impossibilità a provvedere al pagamento degli alimenti. Tesi, questa, non accettata dal Giudice che, considerando la sua capacità lavorativa, lo ha ritenuto responsabile legando addirittura la concessione della pena sospesa al fatto che adempia ai doveri di mantenimento verso i figli minori.