Persero la vita dieci persone. I vigili del fuoco ricuperarono le vittime e i sopravvissuti. La furia dell’acqua delle Gole del Raganello oggi potrebbe portare il nome di sette persone iscritte nel registro degli indagati.

“Ci sono al momento sette informazioni di garanzia, siamo in fase di notifica proprio in queste ore e non possiamo darvi i nomi, non devono saperlo dalla stampa”. Lo dice all’Agi il procuratore di Castrovillari (Cosenza), Eugenio Facciolla, che sta conducendo l’inchiesta relativa alla morte di 10 persone, perite nelle gole del Raganello, a Civita, il 20 agosto scorso a causa di un’ondata di piena. “Ci sono delle attività che devono essere svolte nelle prossime ore, in maniera garantita per gli indagati – dice Facciolla – e stiamo procedendo a tamburo battente, mi sembra doveroso stringere i tempi e accelerare, per le vittime e per i feriti, e lo stiamo facendo con tanti sacrifici”. Sono trascorsi 21 giorni dalla tragedia del Raganello e la Procura di Castrovillari, diretta dal Procuratore capo Facciolla – ha continuato a lavorare senza sosta con periti, ingegneri, tecnici, sopralluoghi nelle Gole, per trovare il bandolo della matassa. E’ solo l’inizio ma la Procura della Repubblica di Castrovillari non si ferma per dare un volto a questa tragedia e giustizia alle vittime.

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