Accolta la richiesta del difensore avv. Ettore Zagarese, sono stati revocati gli arresti domiciliari nei confronti del 23enne A.G., pregiudicato rossanese accusato di stalking.

 I FATTI Il giovane era stato tratto in arresto nei mesi scorsi dai Carabinieri della Compagnia di Rossano, in esecuzione della misura cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Castrovillari dr. Teresa Reggio, poiché ritenuto gravemente indiziato di stalking aggravato e reiterato nei confronti della ex fidanzata S.A. Secondo la tesi accusatoria, il 23enne avrebbe posto in essere una vera e propria attività vessatoria mediante reiterati atteggiamenti persecutori, con minacce e aggressioni fisiche e verbali, tali da ingenerare nella donna un costante stato di paura e determinare l'insorgere di un fondato timore per la propria incolumità, costringendola a modificare le proprie abitudini di vita. La parte offesa, per come dalla stessa riferito alle forze dell’ordine, sarebbe stata aggredita verbalmente e picchiata a calci dopo essere stata scaraventata a terra; il 23enne le avrebbe inoltre causato danni all’autovettura, squarciando le ruote e danneggiando gli specchietti e la fiancata. Non solo. Avrebbe anche dato fuoco al veicolo di un parente della donna sulla pubblica via, rendendolo inservibile.  Fatti, questi, nei confronti dei quali l’indagato si è sempre professato innocente ed estraneo. In seguito all’accoglimento della richiesta avanzata dall’avv. Ettore Zagarese il giovane A.G. torna in libertà in attesa della celebrazione del processo fissato per il prossimo 17 ottobre dinanzi al Tribunale di Castrovillari.

 

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