Erano le 12.30 allorquando i circa 150 dipendenti della Società Ecoross che gestisce la raccolta dei rifiuti solidi urbani anche nella città di Corigliano-Rossano hanno rimosso il blocco della SS 106 nei pressi di località Sant'Irene di Rossano.

Tutto ciò è stato possibile dopo che i rappresentati sindacali di Cgil, Cisl e Uil hanno avuto certezza che il Commissario Prefettizio di Corigliano-Rossano, dott. Domenico Bagnato, avrebbe incontrato una rappresentanza dei lavoratori, dei sindacati e dei vertici dell'azienda domani mattina verso le ore 10 presso la sede dell'ex Comune di Rossano. Ricordiamo che i lavoratori della grossa azienda calabrese hanno incrociato le braccia per protestare per il mancato pagamento della mensilità di giugno e della quattordicesima mensilità. Dal canto suo l'Ecoross ha fatto presente ai lavoratori che al momentop è impossibilitata ad effettuare i pagamenti in quanto il comune di Corigliano-Rossano non ha ancora pagato le fatture scadute e che ammontano complessivamente a due milioni e 800 mila euro. Da parte dell'ente comune pare ci sia la volontà a saldare il debito in questa settimana, ma i lavboratori non riprenderanno la raccolta dei rifiuti se prima non avranno certezze che il coimune ha pagato l'azienda. Questo stato di cose oggi ha creato problemi nella raccolta differenziata, infatti doveva essere la raccolta la indifferenziata u cui sacchetti però sono rimasti davanti alle porte dei cittadini. E domani tocca all'umido che con ogni probabilità rimarrà non raccolta. La speranza è che dall'incontro di domani alle 10 possano giungere buone notizie affinché il servizio possa riprendere.  

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