Erano da poco trascorse le 15.30 di ieri pomeriggio allorquando i suoi compagni hanno visto che C.L. 13 anni il prossimo mese di novembre di origini cinesi non dare più segni di vita all'interno della piscina di un locale pubblico di località Chiubbica a Corigliano Scalo.

Immediatamente è scattato l'allarme sul posto è giunta l'ambulanza del 118, i sanitari avevano richiesto l'intervento anche dell'elisoccorso, ma subito si sono resi conto che ormai era troppo tardi per il ragazzo che abitava in località Cantinella. Dalle prime notizie raccolte pare che il 13enne si trovava ai bordi della piscina perché in serata proprio lì un suo amico avrebbe festeggiato il compleanno. Il giovane, data anche la giornata abbastanza calda, avrebbe deciso di tuffarsi, gesto che gli sarebbe poi risultato fatale perché, con ogni probabilità, l'organismo di L.C. non aveva ancora completato la fase della digestione. Sul posto oltre ai sanitari sono intervenuti i carabinieri del capitano Calascibetta e in serata anche il medico legale incaricato dalla procura per effettuare una prima ricognizione del cadavere. Come si diceva pare che fino a questo momento la causa del decesso dovrebbe essere una congestione. Ma il magistrato incaricato delle indagini vuole vederci chiaro e così ha disposto il sequestro della piscina per effettuare oggi ulteriori accertamenti. Probabilmente il corpo del ragazzo dovrebbe essere consegnato alla famiglia nella giornata di oggi.

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