Ieri sera personale in servizio presso il Commissariato di Corigliano-Rossano, diretto dal Commissario Capo Giuseppe Massaro,
unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale e personale del Reparto Cinofili della Polizia di Stato di Vibo Valentia, hanno tratto in arresto due persone per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio. Gli arrestati sono stati sorpresi, in due diverse occasioni, a detenere illegalmente delle dosi di sostanze stupefacenti pronte per essere vendute. La prima arrestata, M. M. F. di 27, anni durante un controllo e la successiva perquisizione, veniva trovata in possesso di alcune dosi di cocaina debitamente confezionate e di un bilancino di precisione, a Rossano zona Gran Sasso. Un quartiere ad alta densità criminale dove i poliziotti avevano notato nei pressi dell’abitazione della donna uno strano andirivieni di persone. Diverse dosi di cocaina sono state rinvenute dagli agenti occultate in dei barattolini di plastica tipici delle sorprese degli ovetti di cioccolato. Il secondo arresto invece è avvenuto a Schiavonea in un altro quartiere ‘caldo’ nel contesto di una perquisizione domiciliare a carico dell’arrestato, M. C. F. di anni 23 già gravato da diversi precedenti di polizia. Il ragazzo durante le operazioni ha cercato di disfarsi di alcune dosi di hashish (poco meno di dieci grammi) già preconfezionate, circostanza subito fiutata dal cane antidroga della Polizia di Stato e recuperata in un giardino dove era stata gettata. Degli arresti veniva informato il P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Capo Eugenio Facciolla. All’individuazione dei due presunti pusher pare si sia arrivati grazie alla segnalazione di alcuni cittadini. Visto i risultati conseguiti e le soluzioni poste ad alcuni problemi segnalati dai cittadini, ancora una volta il Questore della Provincia di Cosenza Giancarlo Conticchio, esorta a denunciate o segnalare alle forze dell’ordine anche in forma anonima, fatti e circostanze riconducibili a fenomeni criminali. L’app YuoPol della Polizia di Stato, consente di segnalare agevolmente e riservatamente alla Polizia di Stato, fatti e circostanze riconducibili a fenomeni criminali.