Chiede di continuare a lavorare.
Un addetto alla mensa della centrale di Rossano è incatenato dalle 7.00 di stamattina ai cancelli. L’impiegato protesta non accettando il licenziamento. Alle indennità di buona uscita e disoccupazione Naspi chiede il reintegro in sede. L’Enel però non ha ancora dato alcuna risposta positiva. Allertata la Prefettura di Cosenza, mentre gli agenti della Polizia di Stato di Rossano sono sul posto per monitorare la situazione. Ad oggi, formalmente, sono stati avviato lavori di demolizione dell’attuale configurazione della Centrale Termoelettrica alla cui realizzazione deve provvedere la Societa’ Enel Produzione Spa.