Salvatore Giordano, l'uomo che ieri ha ucciso moglie e figli prima di suicidarsi, oltre ad averli colpiti con coltello e un'arma da fuoco, avrebbe anche inflitto il colpo di grazia ai figli sparandogli alla testa.
È uno degli aspetti emersi dagli accertamenti compiuti sino a tarda notte dai carabinieri del Ris nella villetta di Rende, teatro della tragedia. Gli investigatori, intanto, hanno sentito alcuni parenti che abitano vicino alla villetta ma dalle loro dichiarazioni non sarebbe emerso nessun elemento utile alle indagini. L'uomo non aveva particolari problemi economici, si prendeva cura dei genitori, anziani e malati, e conduceva una vita regolare con la moglie. I figli erano ragazzi apparentemente normali: Cristiana lavorava in un call center e Giovanni era studente universitario e di tanto in tanto aiutava il padre nel negozio di famiglia. Circostanze che rendono al momento avvolto nel mistero il motivo del tragico gesto. Inquirenti ed investigatori faranno il punto della situazione in mattinata.