Droga, affievolita la misura cautelare nei confronti della 22enne D.A., tratta in arresto nei giorni scorsi unitamente al compagno 32enne C.D., entrambi difesi dagli avvocati Ettore Zagarese e Francesco Oranges.

I due sono comparsi oggi dinanzi al Gip del Tribunale di Castrovillari per l’udienza di convalida dell’arresto e l’interrogatorio di garanzia nel corso del quale hanno fornito la propria versione dichiarandosi estranei alla vicenda. Al termine dell’udienza, il Pm ha chiesto l’applicazione della misura custodiale in carcere per l’uomo e agli arresti domiciliari per la donna. Richiesta alla quale si sono opposti gli avvocati difensori Ettore Zagarese e Francesco Oranges evidenziando l’insussistenza di esigenze cautelari di sorta e di gravi indizi di colpevolezza. Il Gip ha disposto la custodia cautelare in carcere per l’uomo e, accogliendo la tesi difensiva, ha disposto per la donna la misura dell’obbligo di dimora. La difesa preannuncia istanza di riesame dinanzi al Tribunale della Libertà di Catanzaro. I FATTI Nella serata di mercoledì scorso 7 febbraio, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Rossano avevano tratto in arresto i due con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio e, per l’uomo, anche resistenza a Pubblico Ufficiale e violazione degli obblighi degli arresti domiciliari. All’interno dell’abitazione della coppia, gli agenti di polizia avevano rinvenuto 9 dosi di sostanza stupefacente del tipo hashish già suddivisa in dosi, un bilancino di precisione e altro materiale utile per il confezionamento. Al termine delle formalità di rito, per il 32enne C.D. veniva disposta la traduzione presso la Casa Circondariale di Castrovillari e per la 22enne D.A. gli arresti domiciliari.

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