Di Gennaro De Cicco
Ci sono giorni che passano lenti e schivi nella vita di una comunità e altri, al contrario, destinati a rimanere indelebili nell’anima, nella storia e nella tradizione di un popolo.
In una Chiesa gremitissima e ricolma dell’emozione di tutti i fedeli presenti, si è svolta il 2 maggio a S. Sofia d’Epiro la cerimonia di consegna della “Chiave della Città” realizzata del noto Maestro Orafo Gerardo Sacco in onore al Santo Patrono della comunità arbëreshe, S. Atanasio il Grande. Al termine della Divina Liturgia celebrata dal Vescovo di Lungro Mons. Donato Oliverio l’opera è stata presentata e consegnata dal Maestro Sacco alla comunità per essere apposta successivamente nelle mani del Santo Patrono quale atto di affidamento della città alla Sua protezione. Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità civili e militari, tra cui il Prefetto di Cosenza Sua Ecc.za Vittoria Ciaramella, il Presidente della Provincia di Cosenza Dott.ssa Rosaria Succurro, il Vice Presidente del Consiglio Regionale della Regione Calabria On. Pierluigi Caputo, il Comandante dell’Arma dei Carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano ,oltre che numerosi Sindaci dei paesi limitrofi e delle comunità arbëreshë della provincia di Cosenza.
Parole di sentito ringraziamento nei confronti del Maestro Sacco sono giunte, in primis, dal Vescovo durante la sua omelia. Successivamente il Sindaco Daniele Atanasio Sisca ha espresso immensa gratitudine a nome dell’intera cittadinanza per la realizzazione dell’opera. Il Sindaco ha definito il Maestro Sacco “icona della nostra terra di Calabria, esempio di eccellenza e di operosità. Una figura che ha contributo fortemente a portare in alto il nome della Calabria ed anche delle comunità arbëreshe che ha saputo magistralmente rappresentare con la sua arte famosa in Italia e nel mondo”. Il Sindaco, inoltre, ha definito la realizzazione dell’opera “un gesto forte che conferma, ancora una volta, la sua instancabile volontà di spendersi per il nostro territorio, per le nostre comunità, per la nostra regione”. Un lungo applauso ha bloccato poi l’intervento del Sindaco quando ha annunciato l’avvio delle procedure per il conferimento al Maestro Sacco della cittadinanza onoraria sofiota. A prendere la parola è stato poi il Maestro Sacco che ha espresso apprezzamenti per l’accoglienza e i valori che riesce a conservare la comunità di S. Sofia d’Epiro facendo riferimento, in particolare, alla forte partecipazione soprattutto dei giovani, alle celebrazioni della festa patronale. Il segretario comunale Avv. Francesco Mazzitelli ha dato poi lettura di un verbale che decreta l’acquisizione ufficiale dell’opera e disciplina le modalità di conservazione e la cerimonia di consegna nelle mani del Santo Patrono che si svolgerà ogni anno il 2 maggio in P.zza S. Atanasio il Grande. “E nell’insieme variegato delle voci che, in questo giorno, La stringono d’assedio con le loro lodi – si legge nel verbale - la Comunità di Santa Sofia d’Epiro esprime profonda ed infinita gratitudine al Maestro Orafo Gerardo Sacco per aver impreziosito, con la sua arte, l’effige e lo spirito che hanno costituito e costituiscono l’impianto e l’architrave della fede nel nostro Santo Patrono”. A conclusione della cerimonia, il momento solenne della firma del verbale da parte del Sindaco, del Vescovo, del Parroco, del Maestro Sacco e per autentica del Segretario comunale. Un momento storico, quello svoltosi oggi, un atto mirabilissimo di amore e di fede, che testimonia l’immensa devozione del popolo sofiota verso il suo Santo Patrono.