Fonte: Comunicati stampa
Ed anche in questa stagione estiva non ci siamo fatti mancare le solite problematiche o emergenze che dir si voglia. Cumuli di rifiuti per le strade, problemi nella raccolta porta a porta, problemi di conferimenti nei siti, e via così per un elenco che tutti conosciamo.
In diversi paesi della costa ionica da Crotone a Sibari, la questione rifiuti ha creato disagi importanti, specialmente nel Comune di Cariati con proteste quotidiane di cittadini e turisti. Come in altre occasioni anche questa volta ribadiamo cosa è necessario fare. Bisogna mettere in atto quanto necessario per far decollare l’economia circolare dei rifiuti. Insistere su una buona raccolta differenziata spinta porta a porta aumentare il numero degli impianti per il trattamento dei rifiuti, abbandonare logica obsoleta delle discariche e proiettare concretamente la nostra regione verso quella modernità che in materia rifiuti stenta a decollare. È necessario inoltre rivedere la legge sulla TA.RI. Oggi la TA.RI viene calcolata con una parte fissa ed una variabile, per questo bisognerebbe dare una premialità a quei cittadini particolarmente virtuosi. Ricordiamo come sempre di avere il giusto spirito collaborativo, che inizia da chi conferisce fino a tutte le figure preposte a garantire una corretta gestione dei rifiuti. Ricordiamo come sempre che è necessario avere un corretto spirito collaborativo tra tutti gli attori coinvolti, cittadini e istituzioni. Senza una partecipazione attiva dei cittadini che in questo caso diventano i produttori di materiali da riciclare, e tutte le istituzioni preposte non sarà possibile invertire la marcia. I cambiamenti richiedono partecipazione condivisioni e soprattutto coraggio. Noi come associazione e come circolo locale cerchiamo di fare la nostra parte portando contributi fattivi e cercando soluzioni concrete. Non abbiamo molto altro tempo da perdere, crisi climatica, inquinamento, perdita di biodiversità ed altri problemi minacciano la nostra terra ed anche la nostra regione. Questo è il tempo del coraggio e della concretezza. Abbiamo un patrimonio naturalistico paesaggistico, boschivo, storia culturale e tradizione da tutelare e salvaguardare. Non perdiamo altro tempo perché siamo già in ritardo.
Il Circolo Legamebiente Nicà di Scala Coeli