La Redazione

Franco Corbelli, leader del movimento Diritti civili, ha preso a cuore la questione. Partita una raccolta firme per aiutare la piccola Avere il padre accanto, in un momento particolare, nella malattia. Non chiede altro che questo una bimba calabrese di appena 5 anni, affetta da un tumore, che sogna di poter trascorrere questo momento della sua vita con il padre accanto, detenuto in un carcere della Sardegna. Un appello, quello della bambina, che Franco Corbelli, leader del movimento Diritti civili, ha fatto suo, nel tentativo di dare una mano alla piccola. Anche l’impegno di Corbelli, ha fatto sì che la bimba potesse riabbracciare il padre per cinque giorni, “grazie a un permesso straordinario concessogli dalla magistratura sarda”. Ma venerdì sera l’uomo è dovuto tornare in Sardegna.  “C’è una sola speranza che questo detenuto possa rimanere accanto alla sua bambina ed è la sentenza che sarà emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Sassari – al quale il movimento Diritti civili rivolge un nuovo appello – che dovrà pronunciarsi sull’istanza di detenzione domiciliare speciale presentata dall’avvocato dell’uomo”. Corbelli, intanto, si è recato in visita dalla bimba, per portare un po’ di conforto. Congiuntamente, per sostenere l’iniziativa del leader del Movimento, è partita una raccolta firme per aiutare la bimba.

Crediti