di Francesco Verardi

I fedeli e tanti altri amici hanno voluto partecipare alla tradizionale festa in onore della Madonna Nera e della sua apparizione avvenuta esattamente il 23 agosto di 376 anni or sono. 

La Santa Messa è stata celebrata dal vescovo Mons. Alfonso Amarante, Rettore Magnifico della Pontificia Facoltà Teologica Lateranense. Presente, per l’autorità civile, l'assessore avv. Francesco Madeo e la Polizia Municipale.  Circa 40 musicisti, tra studenti, semplici bandisti e laureati del Conservatorio di Musica “S. Giacomantonio” di Cosenza, dell’Associazione Bandistica “A. De Bartolo” - Città di Corigliano Rossano, diretta dall’ottimo M^ Domenico Di Vasto, il capobanda, M^ Chiara Zaccaro e presieduta dal sottoscritto, prof. Francesco Verardi, hanno accompagnato il simulacro della Madonna per le vie di Schiavonea.   Il comitato festa, nonché i portatori della statua, sono stati, a dir poco, encomiabili sotto tutti i punti di vista… Al rientro della processione, dopo i fuochi d’artificio, il saluto, nonché il ringraziamento a tutti i presenti, nessuno escluso, da parte del buon Padre Francesco Ansalone.  Padre Francesco Ansalone a fine processione, sul sagrato della chiesa della Madonna Nera di Schiavonea, oltre i ringraziamenti e la preghiara a Maria, ha dedicato qualche breve riflessione sull'iimmagine della Madonna con le braccia aperte... in quelle braccia ci siamo tutti quanti noi, è la mamma che ci aspetta e la dobbiamo pregare tutti i giorni, la dobbiamo sentire vicina tutti i giorni, non solo oggi 23 agosto, o il 5 agosto...è la mamma che ci aspetta, è la mamma che ci raccoglie, è la mamma che desidera la nostra pace e la nostra felicità. La 2° immagine, ci ha detto l'Arcivescovo, Mons. Alfonso Amarante, è la Madonna che ci accompagna in tutte le stazioni della nostra vita, ci ha invitati a proteggere il quadro, ci ha ricordato il prodigio del quadro rosa, giallo e nero, nei cui colori ci sono tutte le fasi della nostra vita, tutte le stagioni della nostra vita, la Madonna è sempre presente, quando siamo giovani, quando meno giovani, quando siamo ammalati e quando siamo poco più avanti nell'età, le sue braccia restano sempre aperte, il Signore ci ha donato questa Madre sempre pronta a soccorrerci...

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