Soppressione del già tribunale di Rossano, l’intergruppo parlamentare sulla geografia giudiziaria voluto e creato dalla portavoce 5 stelle alla Camera dei Deputati, Elisa Scutellà, a breve avvierà i lavori istituzionali con l’intento di certificare e dare risposte ai disagi, alle carenze e più in generale a quel vulnus di servizi e diritti creatosi con la chiusura del presidio di Corigliano-Rossano.
È quanto fa sapere la stessa Elisa Scutellà che a breve incontrerà il neo sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, ex dipendenti dell’allora palazzo di Giustizia di Rossano, associazioni forensi e comitati per iniziare quell’operazione verità su criticità e disservizi creati dalla Riforma sulla geografia giudiziaria. «Ho deciso di programmare un ciclo di audizioni nel gruppo che presiedo – dice Scutellà – invitando chi ha veramente vissuto il disagio dello scippo del nostro tribunale, chi ha affrontato in prima persona i forti svantaggi che si sono perpetuati sul nostro territorio in quanto considero loro, più di ogni altro, fedeli testimoni della scelleratezza della riforma. Da qui l’idea – spiega la parlamentare – di convocare chi ha vissuto e ancora sta vivendo le difficoltà dovute al trasferimento del Tribunale di Rossano a quello accorpante. E quindi il Sindaco di Corigliano-Rossano, gli ex addetti ai lavori del Tribunale di Rossano, avvocati di Associazioni e Comitati che negli anni si sono spesi instancabilmente per la “causa Rossano” affinché mi indichino loro rappresentanti che possano riferire, in seno all’Intergruppo stesso, le criticità ed i disservizi che tale incomprensibile riforma ha cagionato al nostro territorio». «Si tratta di un’iniziativa – aggiunge – accolta di buon grado e che reputo necessaria ed improrogabile per contribuire a dare un sostegno ed un apporto fondamentale ai lavori dell’Intergruppo in un’ottica di maggiore consapevolezza e di proficua collaborazione al fine di addivenire a soluzioni peculiari ed incisive».