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ASSOLTA CORIGLIANESE DENUNCIATA DALLA CONDUTTRICE TELEVISIVA BARBARA D’URSO
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Comunicato stampa
Termina positivamente la vicenda processuale che ha visto coinvolta la coriglianese D.S., denunciata dalla famosa conduttrice televisiva Barbara D’Urso per essere stata diffamata nel corso di una trasmissione mandata in onda il 24/01/2016 su “Mediaset Canale 5”.
CORIGLIANO: LUZZI PROFONDE DURE CRITICHE AL PD
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La Redazione
“Se la sinistra locale, quella salottiera, vendicativa, intollerante, ha un modello politico innovativo, una visione per Corigliano, un nuovo modello di vita, una alternativa seria alla destra, lo proponga al popolo prima delle prossime amministrative”. E’ quanto sostiene il Coordinatore cittadino del Movimento Centro Storico, Giorgio Luzzi, che interviene a proposito del recente comunicato del Circolo del Pd dello Scalo, attraverso il quale i Democrat criticavano l’operato dell’esecutivo Geraci.
CORIGLIANO: SAPIA (M5S) SI DIMETTE DALLA COMMISSIONE SULLA FUSIONE
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Comunicato stampa
In data odierna ho protocollato presso l’apposito ufficio comunale le dimissioni da presidente, nonché da componente, della Commissione consiliare che si occupa del progetto di fusione tra i comuni di Corigliano e Rossano, istituita come si ricorderà lo scorso 24 marzo in Consiglio Comunale.
CORIGLIANO: IL M5S CHIEDE AL SINDACO DI RITIRARE L'ATTO D'IMPULSO SULLA FUSIONE
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Comunicato stampa
Il M5S di Corigliano Calabro, per una corretta informazione dell'opinione pubblica ed anche a fronte delle posizioni oltremodo polemiche espresse, tramite la stampa, da soggetti privati esterni (rappresentativi di chi ?) agli enti (cioè ai Comuni di Corigliano e Rossano ed alla Regione) esclusivamente preposti al processo di fusione, ritiene opportuno evidenziare quanto segue. Il Presidente della Regione Calabria, in data 26.4.2017, ha emesso il decreto per l'indizione del referendum volto alla consultazione delle popolazioni di Corigliano e Rossano in ordine all'ipotizzata fusione. Sennonché, per ragioni mai rese pubbliche ed a tutt'oggi sconosciute, detto decreto venne emesso nonostante fosse già abbondantemente scaduto il termine previsto per la sua adozione. Infatti, per l'art. 41 della legge regionale n. 13 del 1983, detto decreto andava adottato entro giorni dieci dalla delibera del Consiglio Regionale n. 177 del 27.1.2017, mediante la quale veniva approvata la proposta di legge n. 182/10 (con cui, in applicazione dell'art. 40 legge cit. n. 13/1983, veniva stabilito d'indire il referendum consultivo). In parole povere, l'adozione del decreto del Presidente della Regione si pone contro la legge, sicchè la sua illegittimità è destinata a riflettersi sulla validità della stessa consultazione referendaria ! Il termine ristretto di giorni dieci, evidentemente, si giustifica per il fatto che sia l'approvazione della proposta di legge che la consultazione referendaria vanno "contestualizzate", ossia rapportate a precisi requisiti su cui dovrebbe altresì basarsi il preliminare giudizio cd. di meritevolezza (per il quale la fusione dovrebbe essere ritenuta conveniente), giudizio peraltro mai espresso (in modo inspiegabile) dalla Regione Calabria. Infatti, in caso di violazione del predetto termine di giorni dieci (cioè d'indizione del referendum oltre detto termine), venendo meno la necessaria concentrazione e contestualità dei suddetti momenti procedurali (approvazione della proposta ed indizione del referendum), si correrebbe il rischio di provocare la consultazione popolare in presenza di condizioni oggettivamente diverse da quelle prese in considerazione nella fase preliminare in cui si colloca altresì il cd. giudizio di meritevolezza (si ripete, mai espresso nel nostro caso). Tale ragionamento non ha esclusiva valenza su un piano astratto, posto che i recenti avvenimenti, manco a farlo apposta, ne hanno evidenziato i risvolti pratici. Per essere più chiari: allorchè il Consiglio Comunale di Corigliano Calabro, peraltro nella totale assenza di un "piano di fattibilità" (elemento su cui il M5S ha soprasseduto in sede di votazione, fiducioso che il giorno dopo si sarebbe aperto, in merito, un tavolo di lavoro, aspettativa poi rimasta delusa), ha dato il suo atto d'impulso, era a conoscenza dei fatti che, di lì a breve, avrebbero portato alla nomina, da parte del Prefetto, della Commissione di accesso agli atti ? Non essendo ancora conclusa l'attività di detta commissione né essendo noti i relativi risultati, può ritenersi opportuna e condivisibile l'attività decisionale degli organi rappresentativi del Comune di Corigliano Calabro laddove, implicando scelte della massima importanza per la vita (ovvero per la sopravvivenza) dello stesso ente, potrebbe determinarne la soppressione per fusione con altro Comune ? Già tali semplici considerazioni, indotte da "fatti sopravvenuti", sarebbero di per sè sufficienti a provocare la revoca dell'atto d'impulso. Qualcuno dirà: dov'è il problema ? La Regione, preso atto di tale decadenza, potrebbe invitare gli enti interessati, ove ancora effettivamente interessati al progetto di fusione, a rinnovare gli atti d'impulso (magari supportati da uno studio di fattibilità) per l'avvio di un nuovo procedimento. Ma così non è ! Anzi, dispiace evidenziarlo, l'attività della Regione, anziché protesa al rispetto della legge (all'epoca) in vigore, risulta rivolta all'elusione di detta legge. La Regione, infatti, s'é semplicemente preoccupata, a decadenza già avvenuta, di dilatare il termine di giorni dieci (che deve intercorrere tra la data di approvazione della proposta di legge ed il decreto presidenziale d'indizione del referendum). Infatti, l'art. 41 della legge regionale n. 13/1983 (che contempla il termine di giorni 10) è stato modificato con legge regionale n. 10 del 6.4.2017 (entrata in vigore l'8.4.2017 !) con cui il termine di giorni dieci è stato elevato a giorni novanta. A questo punto ci si chiede: era proprio necessaria la dilatazione (ex post) del termine di giorni dieci ? con detta dilatazione quali interessi sono stati perseguiti ? detta dilatazione, ammesso e non concesso che sia legittima, serve a restituire legittimità al decreto presidenziale del 26.4.2017, d'indizione del referendum (a suo tempo adottato in violazione del termine di giorni dieci) ? Riteniamo che, stante il principio di irretroattività della legge, la nuova versione dell'art. 41 (che allunga il termine da giorni 10 a 90) non possa applicarsi al decreto adottato dal Presidente Oliverio in data 26.4.2017. Infatti, risalendo la delibera consiliare n. 177 (per l'approvazione della proposta di legge sulla fusione) al 27.1.2017, il termine all'epoca applicabile era quello di giorni dieci, stante che il termine di giorni 90 si applica alle sole proposte deliberate dopo la sua entrata in vigore. Come se non bastasse, nel decreto presidenziale, anziché alla (presupposta) proposta di legge 182/10 vien fatto riferimento alla delibera (177/2017) di approvazione della stessa proposta. Perché tali e tanti errori, anche materiali ? Perché tanta fretta in una materia così delicata, che coinvolge due realtà amministrative di una certa importanza ? Anche nel processo di fusione di piccoli enti (che risponde maggiormente agli interessi perseguiti dal Legislatore nazionale) non è dato riscontrare tali anomalie ed illegittimità. Tanta fretta e tante irregolarità, come possono spiegarsi ? Come può giustificarsi la modifica di una legge regionale, dettata dall'intento esclusivo di neutralizzare una decadenza già avvenuta (ossia salvare il decreto d'indizione del referendum, già affetto da nullità non più sanabile) ? A quale logica devono ascriversi simili comportamenti, la cui gravità non necessita certo di commenti (posto che costituiscono espressione dell'attività riservata al Legislatore Regionale) ? Anche questi interrogativi, unitamente a quelli posti dal M5S tramite precedenti comunicati stampa, son destinati a restare senza risposta ? Ci si augura soltanto che il Comune di Corigliano Calabro, alla luce delle motivazioni che precedono e, cosa più importante, sino a quando non saranno noti gli esiti dell'attività della Commissione d'accesso agli atti, fatta salva ed impregiudicata ogni ulteriore decisione si determini, allo stato, per il ritiro dell'iniziale atto d'impulso, essendone venuti meno i presupposti di legittimità e di opportunità.
M5S Corigliano
CORIGLIANO: LAVORO PER 30 DISOCCUPATI PER 6 MESI MOBILITÀ, 144MILA EURO DALLA REGIONE
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Comunicato stampa
Contrastare la disoccupazione di lunga durata e migliorare i servizi resi ai cittadini, sono 30 i disoccupati cittadini, già percettori di mobilitàin deroga che saranno reclutati e impiegati per 6 mesi in diversi progetti. 22 si occuperanno della manutenzione ordinaria della viabilità, delle spiagge, degli arenili, delle aree verdi ed attrezzate, degli edifici e delle strutture di proprietà dell’Ente. 8 invece verranno impiegati nei servizi socio-assistenziali, assistenza domiciliare, turistico-culturali, di guardiania e portierato e di supporto amministrativo. A darne notizia è il Sindaco Giuseppe GERACI informando che ammonta a 144 mila il finanziamento regionale ottenuto dal Comune di Corigliano da impiegare nell’ambito della cosiddetta mobilità in deroga. Per candidarsi è possibile scaricare il modulo sul sito istituzionale (www.comune.coriglianocalabro.cs.it) o ritirarlo presso l’ufficio personale di via B.ABENANTE, 35. – La domanda deve essere presentata ENTRO LE ORE 12 DI GIOVEDÌ 18 MAGGIO tramite raccomandata all’ufficio protocollo. I progetti avranno una durata di 6 mesi (non prorogabili), con un impiego di 20 ore settimanali, pari a 80 ore mensili, per un’indennità di 800 euro mensili. I percorsi di politica attiva per il lavoro dovranno svolgersi sul territorio della regione Calabria. A ciascun tirocinante verrà assegnato un ambito tenendo conto delle esperienze personali maturate. - (Fonte: Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying - 345.9401195)
CORIGLIANO: ENNESIMA OPERAZIONE ANTIPROSTITUZIONE DA PARTE DELLA POLIZIA
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Comunicato stampa
Continua senza sosta l’attività di contrasto alla prostituzione nel territorio del Comune di Corigliano Calabro da parte del personale della Polizia di Stato. Su disposizione del Questore della Provincia di Cosenza dr. Giancarlo Conticchio, in alcune aree interessate dal fenomeno sono stati effettuati servizi di vigilanza e controlli, in particolare sulla statale 106. Personale appartenente al Commissariato P.S. di Rossano, e del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale, nel corso dei servizi svolti ha individuato sulla SS 106 nr. 3 giovani donne straniere di nazionalità bulgara le quali, con fare inequivocabile adescavano nr.2 clienti fermi ai bordi della citata statale alla guida delle proprie autovetture. Alle 3 donne ed ai 2 uomini è stato elevato verbale di sanzione amministrativa di Euro 500,00 ciascuno, per le violazioni di cui all’ordinanza Sindacale del Comune di Corigliano Calabro n. 4 del 09.01.2015, che prevede il divieto di tenere comportamenti ed atteggiamenti indecorosi ed indecenti preordinati ad indurre alla domanda di prestazioni sessuali a pagamento, causando altresì interferenza con il regolare svolgimento della circolazione stradale. Inoltre le autovetture utilizzate dai clienti sono state sottoposte a sequestro amministrativo. Contestualmente a tale servizio, sono stati effettuati dei posti di controllo, nel corso dei quali, venivano controllati 34 automezzi e identificate 48 persone.
CORIGLIANO: IL FESTIVAL DELL'ARTE E' STATO UN CONFORTANTE SUCCESSO
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Comunicato stampa
Domenica 30 aprile, in Piazza Valdastri, ha avuto luogo la prima edizione de “Festival dell’Arte”. Era la nostra scommessa, era il nostro esperimento, e non si può dire che non sia riuscito! Per noi del “Collettivo ELLE”, che da anni realizziamo questa giornata all’interno del nostro caro Istituto (Liceo Scienfico F. Bruno), è stata un’immensa gioia poter offrire al nostro territorio ed a tutti i concittadini un progetto che da anni era riservato gli studenti dei due Licei. Lo scopo dell’evento è stato quello di dare la possibilità ai talenti locali di potersi esprimere attraverso varie forme artistiche. Il tutto è partito il 15 aprile con il lancio dei concorsi, sulla pagina Facebook “Collettivo ELLE”. Il numero di partecipanti ed interazioni che abbiamo riscontrato è stato enorme. Se si vuole essere tecnici, le interazioni sono state più di 78 mila. Al termine dei concorsi, i lavori dei giovani talenti (locali e non) sono stati raccolti da tutti noi del Collettivo ELLE e con essi è stata creta una mostra di fotografica, artistica e poetica all’interno della piazza. La mostra in questione ha costituito soltanto la prima parte del Festival, che durante il pomeriggio del 30 aprile ha visto protagonisti tutti i partecipanti, i curiosi, gli appassionati chehanno avuto l’opportunità di mostrare i propri lavori artistici agli esperti locali del settore. Questi ultimi hanno poi analizzato ogni singola opera, di ogni categoria, ed espresso il proprio giudizio decretando ben 5 vincitori per ogni categoria, per un totale di 15 giovani talenti premiati con un attestato di riconoscimento. Invece, durante la seconda parte del Festival, a partire dalle 21:00 del medesimo giorno, tutte le band iscritte gratuitamente all’evento si sono esibite. La nota band coriglianese “Lenigma Tetris” ha introdotto il concerto ed infuso coraggio negli animi dei nostri giovani musicisti e cantanti. Durante il concerto si sono alternate band, cantanti solisti e piccoli sketch dei presentatori. Il tutto è andato avanti per oltre 4 ore, con grande partecipazione della cittadinanza, non solo giovanile!Per noi, ragazzi di un semplice collettivo studentesco, è stato molto emozionante ma allo stesso tempo complicato organizzare un qualcosa che uscisse fuori dalle solite mura scolastiche. Ma nonostante le mille difficoltà che si possono riscontrare durante una "prima volta", non possiamo che essere straordinariamente soddisfatti dal successo di questa prima edizione. Ed è per questo che alle tre "Elle" che determinano il nostro nome, Lume (inteso sia come lume della ragione che come luce di speranza che non bisogna mai far spegnere), Leggerezza (quella che deve sempre contraddistinguere l'età adolescenziale) e Liceo (come senso di appartenenza ad una ottima scuola che ci ha permesso di crescere e maturare), aggiungiamo una quarta "Elle", quella di Lontano, che ci ricordi dunque di non restare mai con lo sguardo fisso verso il proprio orticello, ma cercare sempre di trovare il coraggio per innalzarlo verso il futuro, per il bene degli altri e del nostro fantastico ma maltrattato paese! Speriamo dunque con tutto il cuore di poter sia riproporre una seconda edizione di questo progetto sia di riuscire a concretizzare anche altre iniziative utili per il nostro amato territorio. A presto! Ringraziamo sponsor, giurati, Forum Comunale dei Giovani, Associazione “Gruppo Forum”, Good Music Service e tutti colori i quali hanno contribuito alla realizzazione de “Festival dell’Arte”.
Coordinatori “Collettivo ELLE”: Giuseppe Fusaro - Angelo Falcone
VINCITORI CONCORSI:
Categoria poesia:
1) Francesca Albamonte
2) Alessia Russo (07/05/1998)
3) Giuseppe Fusaro
4) Alessia Sorbo
5) Valeria Longobucco
Categoria disegno e pittura:
1) Federica Manzo
2) Maria Merlo
3) Federica Pipieri
4) Roberta Sinfonico
5) Alessia Russo (02/12/2003)
Categoria fotografia:
1) Dora Candia
2) Sara Famiano
3) Giovanna Fusaro
4) Federica Manzo
5) Adua Dima
Le giurie sono state composte da:
Per la categoria poesia: Nuccia Benvenuto, Anna Lauria e Maria Teresa Mazzei
Per la categoria disegno e pittura: Maria Credidio, Rosaria Tornello e Giuseppe Romio
Per la categoria fotografia: Gaetano Gianzi, Luca Policastri e Stefania Sammarro
Si ringrazia:
Ecology Green S.r.l.
La Malteria Pub
Spezzano S.r.l. – Agrumi e Frutta
Costruzioni Edili “Fratelli Oranges” S.r.l.
Associazione “White Castle”
Impresa Costruzioni Generali “Edil Service”
Energetiche S.r.l.
Centro Commerciale Torre di Mezzo
Arcobaleno 2016 S.r.l., di Famigliulo
Gamma Pneumatici Marino – Centro Assistenza e Revisioni – Vendita Pneumatici
Carpenaturam, Sorridi e Bio
Fusaro Costruzioni
Istituto Musicale “Fryderyk Chopin”
Elefante Cash&Carry
Macelleria Librandi Pasquale
Caffè Alfieri
Amendola Giovanni – Abbigliamento
Centro Formazione di Guida Coriolanum
Ristorante – Pizzeria “La Tavola”
Officina Specializzata “Stella Service”
Ristorante “Il Guazzetto”
Concessionaria Autorizzata “Tupperware”
Avenue Cafè
La Grande Bufala
Macelleria “Luzzi Saverio”
Pizzeria Poldo
Salumeria “Il Panino d’Oro”
Ristorante – Pizzeria “La Dolce Vita”
Osteria “Civico 88”
Impresa “Natale Murano”
Alma Cosmesi: Articoli per parrucchieri
Pizzeria d’Asporto – Panetteria “Il Forno”
Bar Evergreen
BriCasa: Bricolage Colori Casalinghi
United Colors Of Benetton
Residenza di Campagna – Affittacamere “Casale Marcalia”
Bar – Paninoteca – Tavola Calda “U’ Vascj”
Macelleria “Autore di Sapori”
FURTI IN AGRICOLTURA IL GRIDO D'ALLARME DELLA COLDIRETTI
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La Redazione
Negli ultimi mesi, genera preoccupazione una accentuata recrudescenza, di furti di mezzi agricoli di ogni tipologia, prodotti agricoli, danneggiamenti che si stanno verificando su tutto il territorio regionale. La Coldiretti dopo aver segnalato i furti (regolarmente denunciati all’autorità di Pubblica Sicurezza) nella zona compresa tra Nocera Terinese, Falerna con danni dei soci della Cooperativa Agricola “Le Macchie” riferisce che stanno giungendo diverse segnalazioni di furti di mezzi agricoli nella zona compresa tra Corigliano e Rossano. “E’ sicuramente una situazione preoccupante – sottolinea Pietro Molinaro responsabile regionale di Coldiretti – che provoca danni alla vera e sana imprenditoria agricola, cuore pulsante dell’economia regionale. Si creano condizioni negative per gli agricoltori, molto spesso giovani, che poi non possono ricostituire il parco mezzi e quindi vi è un effetto immediato anche sulla produzione con il conseguente depauperamento del patrimonio agricolo e perdita di posti di lavoro. L’organizzazione e la messa in atto dei furti, - prosegue - non ha ormai limiti territoriali e chi opera nelle zone rurali, subisce condizioni peggiori proprio per i vincoli di isolamento degli operatori agricoli e delle famiglie e di mancanza di presidi delle forze dell’ordine immediatamente raggiungibili e attivabili. E’ necessario che i furti di ogni tipo – sottolinea Coldiretti – vengano comunque denunciati agli organi di polizia anche se ci si accorge di qualche movimento sospetto, se siamo stati vittime di un tentativo di furto, se abbiamo subito un furto o se siamo testimoni di un furto ai danni d'altro, è un nostro diritto e allo stesso tempo è un nostro dovere morale, in quanto facenti parti di una comunità. Ben comprendiamo che il controllo del territorio è difficile però non si possono lasciare alla mercè di criminali famiglie che vedono anche in pericolo la sicurezza personale. Chiediamo ai prefetti – conclude Molinaro - che è indispensabile un'azione immediata che preveda un incremento dei controlli e che vengano potenziati i presidi di sicurezza sul territorio soprattutto nelle zone rurali per arginare un fenomeno davvero preoccupante che pregiudica l'attività futura un piano operativo per porre un freno ai reati nelle campagne e debelli queste vere e proprie organizzazioni criminose”. A Corigliano nei giorni scorsi i carabinieri avevano sgominato una banda di stranieri dedita ai furti nelle campagne, ma il lavoro investigativo è molto più ampio e difficile proprio perché sono davvero tanti i furti che si registrano e che stanno mettendo in ginocchio molti imprenditori agricoli.
CORIGLIANO: PIENAMENTE RIUSCITA LA SERATA DI BENEFICENZA AL TEATRO METROPOL.
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Quando si tratta di fare solidarietà il coriglianese, e non solo, risponde in maniera entusiastica. E’ questo messaggio vero ed autentico che ci consegna la serata di beneficenza organizzata sabato scorso presso il teatro Metropol di Corigliano Scalo dall’Accademia dei Fiumi, associazione senza scopo di lucro. Un teatro stipato in ogni ordine di posti, scena che francamente non vedevamo da tempo, ed è stato questo l’elemento davvero interessante di una serata che comunque ha colto sicuramente nel segno. Infatti oltre al dato riguardante le oltre mille persone presenti, deve essere sottolineata anche la bontà dello spettacolo che è stato offerto alla interessata e attenta platea. “I cinque linguaggi dell’amore” (ispirato dall'omonimo libro scritto da Gary Chapman), di Pierluigi Bartolomei, ha tenuto fede alle attese della vigilia, confermando il perché questo evento ha raggiunto quota 250 repliche in tutta Italia. Si è trattato di autentiche lezioni sulle relazioni in famiglia. Il messaggio che il lavoro teatrale ha trasmesso ai presenti è stato questo: sempre più c'e bisogno di parlare delle nostre famiglie, i nuovi monasteri del 21esimo secolo dove si custodisce e si tramanda la fede. Nel 2020 (praticamente domani), le proiezioni stabiliscono che mancheranno circa 500.000 bambini a causa della diminuzione delle nascite con gravi ripercussioni sulla scuola e sul mondo del lavoro. In tutto ciò, ed è amaro sostenerlo, continua la totale assenza di una politica a favore, ma noi andiamo avanti sguainando la spada per affermare quanto abbiamo imparato dai nostri nonni che non erano certo dei disadattati. E’ stato quindi uno spettacolo dal messaggio forte sul quale riflettere perché il futuro per la famiglia è decisamente difficile. L’Accademia dei Fiumi che promuove e realizza una vasta gamma di attività, educative e sociali, ha organizzato questo evento in collaborazione con l’Azione Cattolica, la Caritas e Pastorale della famiglia (della Diocesi di Rossano) nonché con varie associazioni del territorio e con il contributo di Reale Mutua, compagnia assicurativa da sempre attenta al sociale e alle sue dinamiche. Il ricavato dell’evento, sicuramente confortante per gli organizzatori, sarà devoluto al progetto Saxum, alla Caritas Diocesana ma anche ad alcune famiglie bisognose coriglianesi.
Giacinto De Pasquale
OPERAI DI UN “SOGNO” E ARTIGIANI DELLA VITA. I 150 ANNI DI VITA DELL’AZIONE CATTOLICA.
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Comunicato stampa
Domenica scorsa, 30 aprile, a Roma in una giornata particolarmente soleggiata, in una piazza San Pietro, gremita delle sette mila parrocchie provenienti da tutte le Diocesi d'Italia, si è dato inizio alle celebrazioni per i 150 anni dell'Azione Cattolica Italiana., in un clima pieno di gioia e di emozioni. Un evento al quale è stato dato come titolo # AC 150 Futuro Presente. Questo appuntamento ha dato avvio, quindi, ad un anno speciale ricco di appuntamenti diocesani e nazionali dedicati a far memoria del centocinquantesimo anniversario di fondazione dell'ACI, ma nello stesso tempo a ringraziare questo tempo straordinario che ci è donato ora, per poi progettare un futuro ancora più bello: da cristiani, scegliendo cioè ad ogni età, con i propri tempi e le proprie modalità, di darsi da fare, di essere operai di un "Sogno" e artigiani della vita. L'AC è da sempre incarnata nella storia della quotidianità , in famiglia, a scuola, sul lavoro, sul tempo libero, attraverso uno stile di vita coerente al Vangelo e alla Chiesa , dove i laici scelgono liberamente di camminare insieme, dentro la vita della parrocchia e della comunità civile. Anche l'AC della nostra Diocesi, Rossano - Cariati,era presente in piazza San Pietro con numerosi associati, accompagnati dall'Assistente Unitario, Don Gino Esposito e dalla Presidente Diocesana, Achiropita Calarota. Siamo sicuri che ci trasferiranno quanto il Papa ha consegnato loro.
Il Presidente Parrocchiale di Maria SS Immacolata - Lisa Polino
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