Foto: Il porto di Corigliano

L’Osservatore

La Zes (zona economica speciale) con riferimento all’area della Sibaritide-Pollino potrebbe rappresentare un ulteriore trampolino di lancio per lo sviluppo dell’Alta Calabria, ai fini economici, culturali e sociali?

La domanda alla quale noi rispondiamo senza tentennamento alcuno si, la rivolgiamo invece a tutti gli attori istituzionali della provincia di Cosenza, ad iniziare dal presidente, Franco Iacucci, per poi passare per i sindaci di Cosenza, Corigliano e Rossano giusto per citare i più importanti. La domanda sorge spontanea perché sull’argomento, ripetiamo molto importante per il nostro territorio, dopo gli interventi di Giovanni Dima e Luciano Manfrinato, è intervenuto qualche giorno fa il sindaco di Cassano Jonio, Gianni Papasso. Ad onor del vero dovremmo citare anche il sindaco di Corigliano, Giuseppe Geraci, il quale all’indomani delle dichiarazioni di Dima esternò il proprio plauso, però non andò oltre. Eppure il sindaco Geraci e con esso il sindaco di Rossano Mascaro e di Cosenza Occhiuto, non avrebbero dovuto perdere tempo, così come hanno fatto i loro colleghi di Catanzaro, Crotone e Lamezia che stanno facendo fuoco e fiamme affinché dopo il porto di Gioia Tauro la seconda Zes che tocca alla regione Calabria fosse individuata dalla regione proprio nella loro area. Questi sindaci hanno mobilitato parlamentari e consiglieri regionali. E’ noi ? Assolutamente nulla. Ci stiamo disperdendo in questioni di piccolo cabotaggio mentre stiamo perdendo di vista la reale portata di questa importante opportunità. E’ chiaro che bisogna dare i giusti meriti al sindaco di Cassano perché ha colto l’importanza della cosa. Infatti Papasso in una nota inviata a tutti i colleghi del comprensorio, ha argomentato questo suo intendimento, mettendo in evidenza le straordinarie potenzialità che insistono nel territorio in questione, con la piana più vasta di tutta la regione calabrese, che esprime un’agricoltura fiorente e di elevata qualità produttiva; con la presenza del porto di Corigliano, che di sicuro merita di essere meglio collocato nei circuiti nautici nazionali e internazionali; con l’ingente patrimonio storico, artistico, culturale, paesaggistico e naturalistico, che ne fanno meta ambita del turismo nazionale e internazionale e tanto altro. Secondo il sindaco Papasso, per l’Alta Calabria, considerati i processi infrastrutturali in atto, come l’ammodernamento della linea ferrata Jonica e la realizzazione della nuova S.S. 106, l’istituzione della ZES, rappresenterebbe una ulteriore ottima opportunità di rilancio e di sviluppo del comprensorio in questione. La Zes, infatti, ha aggiunto, prevede nell’area di competenza, l’adozione di specifiche leggi finanziarie ed economiche, che vengono emanate al fine di attrarre capitali da nuovi investitori, sia italiani, ma soprattutto stranieri che si dimostrano interessati a investire, in quanto è possibile ottenere trattamenti fiscali agevolati per attrarre forza lavoro autoctona. Da qui la necessità per il sindaco di Cassano di organizzare un incontro tra sindaci interessati affinché venga formalizzata e inoltrata alla regione Calabria una richiesta in tal senso. Ma il tempo stringe, bisogna fare presto. Riusciranno i nostri “eroi” a compiere l’impresa ? Sarà molto difficile, ma sperare non costa nulla.{jcomments on}

 

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