di Giacinto De Pasquale
Nella mia modesta attività giornalistica la cronaca, sia essa nera o giudiziaria, ha occupato un posto molto importante.
Ho cercato sempre di privilegiare la notizia per rispetto verso i lettori, mai ho cercato di anteporre me ai fatti. Ed è stato proprio nel corso di quegli anni, tra la fine degli anni novanta e la prima decade degli anni duemila, che ho avuto l’onore di conoscere l’avvocato Emanuele Monte. Persona perbene, professionista serio, uomo legato in maniera forte alla propria famiglia. Una persona che ha sempre difeso in maniera strenua la propria privacy. Parliamo dell’avv. Monte perché ieri, a 83 anni, ci ha lasciati. Era da tempo che non lo vedevo più, “rifugiatosi” per motivi di salute nella sua casa di Schiavonea. I ricordi sono tanti, perché con l’avv. Monte ci ha legati un rapporto che andava aldilà del reperimento della semplice notizia. E’ stato uno dei “principi del Foro” nel processo Galassia e non solo. Quel processo lo ha vissuto in maniera professionale e umana, le tantissime udienze le abbiamo seguite insieme: lui in aula, io al telefono pronto a raccogliere il resoconto del dibattimento. Persona sarcastica, capace di guardare oltre il momento, fisionomista impeccabile ed anche “psicoanalista” honoris causa. Ricordo ancora l’emozione di essere stato con lui nell’aula bunker di Siano a Catanzaro durante la lettura della sentenza del processo Galassia. Lui aveva previsto tutto, era convinto in una pesante revisione delle pene richieste dal pubblico ministero e così avvenne. Ma accanto a ciò come non ricordare anche la sua esperienza da consigliere comunale. Quella sua candidatura venne da me non accettata, infatti gli dicevo che lui non aveva nulla a che spartire con la politica, ma lui, in maniera determinata disse si all’avvocato Armando Veneto per le liste di “Democrazia Europea”. Così nel 2001 divenne consigliere comunale, sindaco Giovanni Battista Genova. E’ indubbio che con la morte dell’avv. Monte va via un pezzo di storia di Corigliano, ed in modo particolare di Schiavonea. Chi non ricorda l’avv. Monte quale componente del comitato di agitazione all’inizio degli anni settanta. Formato da semplici cittadini protestava contro lo stato di abbandono in cui versava a quei tempi il borgo marinaro. Da qualche anno a questa parte, fino a che la salute glielo ha permesso, con il figlio Matteo e il prof. Giulio Iudicissa hanno dato vita sulla emittente TeleCassano ad una rubrica di approfondimento “Piazza Grande”, molto seguita, dove l’avv. Monte in maniera chiara, diretta e schietta esprimeva le sue opinioni sulla vita politica, amministrativa e sociale della città. Indubbiamente è una grave perdita per la nostra comunità, proprio perché l’avvocato Monte non si è risparmiato nel dare il suo contributo allo sviluppo cittadino. E’ stato un esempio per generazioni di avvocati. Nell’esprimere la nostra vicinanza alla signora Ada ed ai figli Nino e Matteo, concludiamo dicendo di essere stati onorati di avere ricevuto dall’avvocato Emanuele Monte collaborazione, disponibilità, amicizia e stima sincera. Che possa riposare in pace.
