di Cristian Fiorentino
Con l’inizio del Sacro Novenario sono iniziate le celebrazioni in venerazione a San Giuseppe anche nel borgo antico coriglianese. Indetto e allestito dell’Unità Pastorale del Centro Storico di Corigliano e dalla Congrega di S. Giuseppe, patrocinato dall’Arcidiocesi di Rossano-Cariati, le funzioni sono cominciate lo scorso lunedì 10 marzo.
Il programma dal 10 al 17 marzo, presso la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, prevede la recita del Santo Rosario, alle 17:30, e la Santa Messa con la Novena dalle 18. Martedì 18 marzo, invece, sempre dopo S. Rosario e S. Messa e Novena, dalle ore 19 sul sagrato della chiesa di SS. Pietro e Paolo si rinnoverà l’antica tradizione del “Pagghjerj” all’interno di un momento di festa conviviale. Mercoledì 19 marzo, nella Solennità di San Giuseppe, sono previste le Celebrazioni Eucaristiche delle 8:30 e delle 10:30 mentre alle 17 si svolgerà la processione con il simulacro di S. Giuseppe e alle 18:30 sarà celebrata la S. Messa Solenne e a seguire avverrà la benedizione dei Papà. Culto in onore di S. Giuseppe molto radicato nella storia del paese coriglianese e che anche in questa occasione richiamerà tanti fedeli. La Chiesa ricorda, infatti, lo sposo di Maria ma anche il Patrono della Chiesa Cattolica Universale. Giuseppe è il promesso sposo di Maria, un umile falegname, un uomo onesto, saggio e giusto. È il Padre putativo del Messia ed è testimone dell’adorazione dei pastori e dei Magi. Osserva la legge del tempo e nel tempio, quaranta giorni dopo la nascita di Gesù, insieme a Maria offre il Bambino al Signore. Per difendere Gesù da Erode, fugge con la sua famiglia soggiornando da straniero in Egitto. Tornati a Nazaret in Galilea accudisce, custodisce e ama Gesù come un qualsiasi padre obbedendo alla volontà del Signore. Giuseppe è l’uomo dell’ascolto, dell’obbedienza e dell’accoglienza: un modello di Santità ma anche un padre amato e tenero. S. Giuseppe viene indicato come Patrono della “Buona Morte” e dei “Lavoratori” ma è e vuole essere anche un “Modello” per i padri di famiglia. Viene invocato per proteggere il “Cammino della Chiesa” ed in suo onore esistono diverse preghiere, tra cui quella dei “Sette Dolori e delle Sette Gioie di S. Giuseppe” e il “Sacro Manto in onore di S. Giuseppe”.