di Giulio Iudicissa
Pregare è tornare bambini, bambini fragili e senza corredo. Desideri? Bisogni? Dipendiamo in tutto dal nostro papà e dalla nostra mamma. La merendina, un giochino, le caramelle, tutto dobbiamo chiedere ai nostri genitori. E questi ci accontentano. Un giorno, poi, da adulti, la vita ci mette davanti altri desideri ed altri bisogni, ma non ci sono più mamma e papà a poterli soddisfare. E allora? Se siamo credenti, preghiamo Dio e la Madonna, come già facevamo, bambini, con mamma e papà. Ecco: pregando, torniamo bambini.