di Cristian Fiorentino

«Partiti in pochi da Donnici, a piedi e nonostante la pioggia, siamo arrivati serenamente e in tanti a Paterno». Così scrive Don Santino Borrelli sul suo diario in occasione della 40^ edizione della “Marcia della Riconciliazione”.

Evento svoltosi lo scorso 25 aprile da Donnici a Paterno per tredici chilometri e pianificato dalla parrocchia di San Michele di Donnici, diretta per l’appunto da Don S. Borrelli, in cooperazione con il convento di San Francesco di Paola di Paterno, col comune di Cosenza e Paterno. Il motto scelto per l’evento è stato “Noi Siamo gli Altri”, per comprendere meglio i propri problemi altrui, e “Si fece vicino” in riferimento alla parabola del “Buon Samaritano”. «Un grazie- prosegue il sacerdote- a tutte le istituzioni (prefettura, questura, provincia, comuni di Cosenza, Dipignano, Paterno, carabinieri, polizia provinciale e locale, volontari della parrocchia e dell'ambulanza "Gospa") che hanno autorizzato e permesso lo svolgimento della marcia in tranquillità e sicurezza.

Tutti i podisti, durante il cammino, hanno portato un ramoscello di ulivo e il logo della marcia con grande partecipazione e spirito di unione».  I pellegrini, dopo aver meditato durante il cammino sul valore della Pace e come restare vicino a chi soffre, grazie anche a un ottimo servizio audio, sono stati accolti con gioia dal Superiore del convento di Paterno Padre Antonio Bottino, dal sindaco Lucia Papaianni e dai volontari del comune e del santuario paternese. Ospitalità che ormai si ripete da anni con entusiasmo. Successivamente, è stato realizzato un albero della Pace con gli stessi rametti portati dai pellegrini. Altro momento clou è stata la testimonianza di vita dell’illustre ospite Totò Schillaci. All’ex attaccante della Nazionale azzurra di calcio, Juve e Inter, sono stati posti diversi quesiti a cui il bomber di Italia ’90 ha risposto con semplicità e disinvoltura.

Un primo incontro con la comunità e la Polisportiva San Michele Donnici, in realtà, vi era già stato nel pomeriggio e nella serata del 24, nel campo sportivo di Donnici, dove ha ricevuto anche una targa ricordo. Interessante appuntamento che si è replicato anche con la scuola calcio della Polisportiva al palazzetto dello sport a Piane Crati. Anche in questa circostanza grande accoglienza del sindaco del comune di Piane Crati Pietro Borrelli. Emozionante soprattutto l'incontro avvenuto tra Totò Schillaci e Marco, presso l’abitazione dello stesso ragazzo affetto da una grave patologia ma allo stesso tempo eroico che tutti dovrebbero conoscere per la sua forza di Vita e di Fede. Una bellissima visita che ha messo di fronte due campioni di sport e vita. Sempre nella serata del 24 aprile, invece, altro momento particolare e di successo è stato caratterizzato dalla cena pre-marcia dove, grazie alla disponibilità del gestore del locale, i cento partecipanti hanno avuto la possibilità di parlare e conoscere meglio l’invitato d’onore. Totò Schillaci nella mattinata del 25 aprile si è aggregato ai pellegrini presso il santuario di Paterno.

Durante la giornata tante le emozioni vissute ad iniziare dall'Adorazione Eucaristica con la preghiera del cuore.  Il pranzo conviviale è stato omaggiato dai volontari del comune di Paterno che hanno offerto un ottimo primo piatto a tutti i presenti. Suggestivo l’angolo della testimonianza di diverse persone che hanno condiviso la propria sofferenza come risorsa di speranza, di pace e di vicinanza. Tra questi l’Unitalsi, l’associazione ammalati di Parkinson e l’esperienza di papà Gianfranco Ferrari che ha elaborato la morte del figlio Luigi come un'opportunità faticosa ma importante per dare senso alla sua vita in Dio. Non è mancato neanche lo spazio di intrattenimento con il concerto del gruppo "Parkinson" diretto dal tenore Giuseppe Morrone. La Celebrazione Eucaristica, invece, è stata presieduta dal novello sacerdote Don Mario Rota. «La Santa Messa- ha spiegato Don Santino Borrelli- è stata la conclusione meravigliosa di una giornata che ha lasciato certamente in tanti il segno, soprattutto alle coppie dei fidanzati che hanno preso pubblicamente l'impegno di formare una famiglia fondata sui principi della fede cattolica». A tutti è stato donato come attestato di partecipazione e una piccola bottiglietta di olio benedetto «Segno di consolazione- ha proseguito Don S. Borrelli- da trovare nella forza che Dio dà a chi trova coraggio nella preghiera e nel partecipare alla volontà di Dio. Volontà Divina che è sempre per la vita e la salvezza eterna.

Un ringraziamento va anche alla congrega S. Michele che pur preparandosi all'imminente festa del nostro Patrono non ha fatto mancare la sua presenza fattiva. Un ringraziamento particolare all’Azione Cattolica che ci ha fatto sentire la vicinanza, grazie i rappresentanti della nostra parrocchia al raduno di Azione Cattolica a Roma, la comunione di preghiera con tanti altri credenti e l’abbraccio di Papa Francesco. Un plauso anche al circolo di Fiego che da sempre mette a disposizione la propria sede per accogliere i pellegrini in cammino e al gruppo "Villaggio della Speranza" che con i volontari Caritas hanno contribuito in modo decisivo alla realizzazione dell'evento. Grazie, inoltre, a chi ha partecipato alla racconta fondi a sostegno dell'iniziativa e in modo particolare allo sponsor ufficiale e a chi ha partecipato al sorteggio della maglia della nazionale firmata da Schillaci e dotata di un’icona di San Francesco». Durante la giornata, oltretutto, c'è stata la possibilità di conoscere il progetto del laboratorio di cera che la parrocchia sta proponendo in collaborazione con la Caritas diocesana e grazie al sostegno di esperte maestre ceraie venute da Roma. «Tornati a casa- ha sottolineato Don S. Borrelli- nel nostro cuore è rimasto un grande desiderio di Pace e, anche da questa altra esperienza ben riuscita, vogliamo sempre più restare artigiani di Pace e di Riconciliazione. I ringraziamenti vanno a chi non avendo temuto il freddo e la pioggia non ha fatto mancare la sua presenza da diversi paesi della provincia di Cosenza e non solo. Grazie a tutti, al nostro testimonial Totò Schillaci e alla sua disponibilità e soprattutto Grazie a Dio che con la sua Divina Provvidenza ci assiste sempre, completando il nostro impegno a diffondere il suo Amore Misericordioso. Vi attendiamo ancora- ha concluso Don Santino Borrelli- per continuare a camminare nella fede verso Gesù, nostra Pace».

Crediti