di Cristian Fiorentino

Riuscita alla perfezione, in una delle location più peculiari del centro storico, la manifestazione incentrata e orbitante sui miracoli di San Francesco da Paola a Corigliano Calabro. Avvenimento svoltosi nella serata di sabato 30 settembre, pensato e organizzato dall’associazione Ri-Bellezza, patrocinato da comune e regione Calabria, in sinergia con la comunità dei Minimi del santuario di Corigliano C., col consorzio di tutela dei “Fichi Dop” di Cosenza e la “Conpait” (confederazione pasticceri d’Italia).

Lo spunto per allestire tale iniziativa è stato carpito dalla prodigiosa vicenda dei fichi adempiuta dallo stesso Santo Patrono negli anni della sua venuta a Corigliano. Pagina tratta dal libro del Padre Superiore Giovanni Cozzolino del santuario coriglianese, dal titolo “San Francesco di Paola e l’Ordine dei Minimi a Corigliano Calabro”. Frutto e pianta del fico, inoltre, molto cari alla tradizione profetica Cristiana come si evince dalle sacre scritture, dai vangeli e dalle stesse parabole di Gesù.  Il sito scenario dell’evento ha abbracciato il quartiere San Francesco, tra vico S. Giacomo (già rinnovata a febbraio scorso dall’ass. Ri-Bellezza con tanto di mostra iconografica permanente su S. Francesco) e la zona del Romitorio di “San Francischiello”.

Vicoli e aree prescelti e ben adornati per l’occasione per esclusivi e graditi effetti visivi. Opere di pulizia e risanamento, nuovi dipinti, e disposizione di fiori, piante e abbellimenti hanno interessato gran parte dell’area adiacente a “S. Francischiello”. Sito dove sono stati piantumati anche tre alberi di Fico in ricordo del miracolo dei “Tre Fichi” di S. Francesco.

Ha presentato una rassegna di scatti ad hoc la fotografa Mena Romio dal tema “Miracolo di Luce” ed esposta all’ingresso del romitorio e intesi come lei stessa ha evidenziato come “I miei scatti su questi squisiti frutti, cercano di rappresentare la luce che San Francesco ha portato a tante anime in difficoltà”. Decorati anche i gradini di una scala con armoniosi versi di una poesia pennellati direttamente dall’autrice Anna Lauria e dipinta la facciata di un portone dal maestro Gigino Aragona. Serata che ha preso il via proprio sulle scale del santuario e inaugurata dalla presidentessa di Ri-Bellezza Marika Reale e dagli altri membri dello staff e alla presenza di Padre G. Cozzolino. In seguito, l’ass. teatrale “Maschera e Volto Aps” ha magistralmente interpretato, con abiti d’epoca, diversi miracoli di S. Francesco tra cui quello del bosco dell’acqua e dei tre fichi. Nuove e vecchie generazioni, hanno potuto apprendere, tra stupore e curiosità e grazie alle esclusive raffigurazioni sceniche itineranti incarnate dagli esperti attori, aneddoti, vicende e dettagli sul Santo Patrono avvenute proprio in quegli stessi luoghi. Molto gradite anche le esposizioni musicali dirette del maestro Francesco Verardi e Pio Antonio Santella e intonate da Ermelinda Pipieri e Francesco Marrazzo sui testi scritti, in onore di S. Francesco, da Teresa Gallina. 

Antichi canti anche in vernacolo che indicano un altro singolare frammento delle tradizioni coriglianesi. Non da meno l’aspetto enogastronomico preparato oculatamente sia dolce che salato. Gustosi cibi di arte culinaria, rigorosamente preparati a base di fichi, tra la pizza “Maria” di Daniele Campana, la pasta ai fichi ideata da Nico Fino, i gelati e dolci dell’ass. “Pasticceri d’Italia” e il panettone ai fichi dei fratelli Garofalo. Tra gli altri angoli le prelibatezze dei fichi secchi e delle crocette con le noci nonché i culluriullj con il miele di fichi, come ricetta coriglianese originaria vuole, e assaggi di liquori. Maestro P. A. Santella che unitamente ad una vocalist hanno accompagnato con un sottofondo gradevole il resto della serata. A margine, per suggellare il momento anche il taglio della torta da parte dei componenti della stessa associazione. L’andirivieni di pubblico, fedeli e curiosi ha permesso a molti, tra l’altro, di fare la spola col castello coriglianese dove in contemporanea si è svolta la settima edizione del premio nazionale "Aroldo Tieri" assegnato a Vanessa Scalera, famosa al grande pubblico per la fiction Rai Imma Tataranni, dalla moglie di A. Tieri e straordinaria attrice Giuliana Lojodice. Tutto realizzato anche grazie alla fruttuosa e sagace partnership col consorzio a tutela della provenienza e la specie dei fichi. Plausi e congratulazioni da condividere tra gli alacri soci dell’ass. “Ri-Bellezza” e tutte le altre anime, tra residenti e volontari, che hanno permesso l’eccellente riuscita dell’evento. Ri-Bellezza, oltretutto, già artefice di diverse iniziative, a maggio scorso ha effettuato anche il restyling di Via Principe Umberto, intitolata al noto concittadino Carmine De Luca e nominata anche vicolo della fantasia. Testimonianza di come condividendo le stesse passioni e interessi, nella fattispecie per il centro storico, si può organizzare qualcosa di importante con risultati apprezzabili. Comunità di intenti di donne e uomini contemporanei che, anche nell’ultima manifestazione proposta e ripresentando remoti prodigi, hanno rilanciato all'unisono la devozione sempre attuale per San Francesco di P. che anche questa volta, visto l’esito dell’evento, non avrà fatto mancare la sua benedizione.

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